Ernia inguinale e dolore
Ernia inguinale e dolore
Il dolore nella comparsa di un’ernia inguinale o ombelicale non è fortunatamente molto frequente.
Anzi il più dello volte è completamente assente o limitato alle prime fasi di comparsa dell’ernia sotto forma di live bruciore o senso di peso.
All’incremento di volume dell’ernia inguinale spesso si associa il fastidio dato dall’ingombro dell’ernia stessa ma senza che si presenti un vero dolore nella regione inguinale.
Il dolore è invece presente e deve allarmare in caso di ernia strozzata. Questa si realizza quando l’ernia “non rientra” cioè il contenuto dell’ernia solitamente l’intestino risulta bloccato e non più riducibile.
L’ernia diventerà allora dolente, la parte tesa e di consistenza aumentata e ogni tentativo di riportarla in sede causa di dolore accompagnato da una sofferenza più generalizzata.
È questo il momento di rivolgersi prontamente al proprio medico o al Pronto Soccorso per una tempestiva valutazione di questa seria complicanza dell’ernia.
Ernia inguinale e dolore postoperatorio
Ernia e dolore postoperatorio sono argomenti spesso trattati in modo confuso. È bene innanzitutto distinguere il dolore postoperatorio immediato cioè legato alla procedura chirurgica rispetto al dolore dei giorni successivi legato alla ripresa della attività fisica specie sportiva dopo una operazione all’ernia. Infine esiste purtroppo un dolore cronico in taluni Pazienti legato alla presenza della mesh ( la famosa protesi o “retina ” impiegata nell’intervento).
Per fare chiarezza analizzeremo distintamente questi tre aspetti vedendo che vi è modo per ovviare a questo problema.
Il dolore legato all’intervento è causato dalla ferita e dalla sezione dei tessuti. È di norma ben controllato con i comuni analgesici e antiinfiammatori ma risulta evidente che se è possibile ridurre al minimo la ferita con limpiego della chirurgia mini-invasiva laparoscopica il dolore sarà nettamente ridotto. La plastica in laparoscopia infatti evita ogni sezione muscolare e fasciale purtroppo inevitabile con le tradizionali tecniche chirurgiche.
Questo spiega perché il Paziente spesso non assume nemmeno i normali antiinfiammatori Tachipirina e fans,che vengono comunque prescritti per 48 ore ma frequentemente nemmeno assunti dal Paziente.
Analogo discorso vale per il dolore da ripresa della attività fisica.
L’ernia operata con intervento tradizionale open necessità della cicatrizzazione dei tessuti muscolo fasciali sezionati.
Questo comporta un dolore che i movimenti e lo sforzo fisico esasperano e non risulta opportuno nella fase di recupero post-operatorio.
Con l’intervento laparoscopico non vi è come detto sezione dei tessuti di conseguenza si può riprendere senza dolore l’attività fisica già dai primi giorni.
Infine il cosiddetto dolore cronico è dovuto alla presenza della rete, che in taluni Pazienti stimola le terminazioni nervose molto presenti nella regione inguinale.
Anche in questo caso la soluzione si trova nella chirurgia mini-invasiva che colloca la rete in una sede meno suscettibile a questa complicanza che è di fatto assente con questa tecnica.
In conclusione il dolore non deve mai comparire nella patologia e nel trattamento chirurgico dell’ernia.
Deve però costituire un serio allarme nei confronti dell’ernia strozzata da valutarsi sempre tempestivamente.