Sintomi dell’ernia inguinale, quali sono e come riconoscerli
I sintomi dell’ernia inguinale sono generalmente modesti, specie nelle fasi iniziali
Normalmente un lieve rigonfiamento nella regione inguinale é l’unico segnale che viene riconosciuto dal Paziente così come una piccola asimmetria rispetto alla parte controlaterale.
Nelle prime fasi talvolta il paziente avverte un lieve senso di bruciore o, poco più che un indolenzimento. Paradossalmente nelle fasi più conclamati e avanzate quando l’ernia risulta molto visibile il sintomo dolore è sostanzialmente assente; in queste fasi è invece il fastidio e l’impaccio legato alla protrusione che viene riconosciuto come sintomo principale.
La caratteristica dell’ernia è di risultare un rigonfiamento cosiddetto riducibile cioè è facile fare rientrare la parte erniata specie se si assume la posizione supina.
Coricandosi infatti l’intestino che più frequentemente costituisce la porzione che fuoriesce attraverso la breccia erniaria rientra pressoché spontaneamente o con lievi manovre di spinta.
È facile in questi casi avvertire un gorgoglio legato al passaggio di liquido nell’intestino che viene a ricollocarsi nella sua posizione naturale. i sintomi possono aggravarsi in caso di complicanze: la più nota e temuta è lo strozzamento
In questi casi l’intestino fuoriuscito dalla sua sede attraverso la porta non rientra né spontaneamente né con le manovre adeguate all’interno dell’addome. Questa porzione di intestino soffre di questa condizione per una alterazione della sua vascolarizzazione e questo comporta dolore, aumento di tensione della parte erniata e malessere generale.
Se non si provvede alla sua pronta risoluzione é grave il rischio di sofferenza e necrosi del tratto intestinale con conseguente quadro peritonitico.